Le bombole sono da sempre una grande gioia e una grande fonte di responsabilità per tutti i subacquei, sia ricreativi che tecnici.
Questi apparati denominati in tutto il mondo con il termine di SCUBA (Self Contained Underwater Breathing Apparatus), a differenza di altri elementi della nostra attrezzatura, necessitano un vademecum più approfondito.
In questo articolo speriamo di risolvere tutti i vostri dubbi riguardo alle caratteristiche delle bombole ed al loro uso e trasporto in sicurezza!
ACCIAIO O ALLUMINIO?
Ebbene a questa domanda possiamo rispondere che non ha nessuna importanza!
L’elemento davvero importante qui è quale delle due voi preferite personamente. I due materiali hanno assolutamente dei fattori che vi possono eventualmente aiutrare a scegliere, come il peso (l’alluminio è notevolmente più leggero rispetto all’acciaio), la dimensione, la spinta positiva a bombola vuota, la corrosione Galvanica (il fenomeno può essere riscontrato più facilmente nelle bombole in alluminio che in quelle in acciaio)...
CAPACITA’?
Sul mercato sono presenti bombole per ogni esigenza, da 5, 10, 12, 15 e 18 litri e non è difficile reperire anche tagli intermedi come 3, 7 o 9 litri sia in alluminio sia in acciaio.
Va però sottolineata, a parità di dimensioni esterne, la differenza di capacità tra bombole in alluminio e bombole in acciaio. Queste ultime infatti, a parità di dimensioni, presentano una maggiore capacità.
AUTONOMIA E CONSUMO?
Ok, capita a tutti di avere dei vuoti di memoria, soprattutto di fronte a tutta questa varietà di dati e bombole. Per calcolare facilmente questi due dati, basta tenere a mente le seguenti formule:
Consumo Tot. = Consumo Istantaneo x Pressione ambiente x Tempo
Autonomia = Volume Tot. / (Consumo Ist. X Pressione Ambiente)
Ovviamente le due formule non sono perfette, in quanto l’aria non si comporta come un gas perfetto, ma sono ideali nella pratica di ogni subacqueo, in quanto portano ad una minima, ma prudente, sottostima.
ATTACCO DIN O INT?
Anche qui, molto dipende da come siete più comodi voi! I due attacchi hanno semplicemente caratteristiche diverse: il primo è avvitato sul rubinetto e la guarnizione detta O-Ring rimane sull’erogatore, mentre il secondo detto INT o internazionale si effettua grazie ad una staffa (brida) che abbracciando il rubinetto stesso crea una tenuta appoggiando l’erogatore al rubinetto.
Il tipo INT presenta due O-Ring di tenuta (interno ed esterno) ad un riduttore di attacco che viene montato sulla bombola ed in gergo viene definito "nottolino" o "caramella".
E’ inevitabile che l’aumento del numero degli O-Ring aumenti la possibilità di perdite di gas o di guasti.
CHE "COLORE" PER LE BOMBOLE?
In quanto subacquei ci troviamo spesso a trafficare con gas quali Ossigeno, Argon ed Elio, oltre ovviamente all’ Aria, per la preparazione di miscele respiratorie adatte alle nostre esigenze specifiche.
La codifica dei colori sull’ogiva delle bombole, viene in nostro soccorso per aiutarci ad identificare di volta in volta, i gas contenuti all’interno; in generale il corpo della bombola può essere dipinto di qualsiasi colore che non comporti il pericolo di erronee interpretazioni.
Oltre ai codici colore suddetti esistono anche delle marchiature supplementari, solitamente adesive, che entrano nello specifico della miscela contenuta nella bombola.
Le principali marchiature delle bombole sono: Nitrox (adesivo con corpo verde, bande laterali gialle e scritta “NITROX”), Ossigeno (Adesivo tutto bianco con scritto “OXY” oppure “Ossigeno”), Argon (Larga banda con la scritta: “ARGON – NON RESPIRARE”).
E PER IL TRASPORTO?
In macchina
Un privato che trasporta bombole subacquee caricate con aria, nitrox o argon per motivi personali (es. immersioni ricreative o ricariche) non è tenuto ad avere alcun documento di trasporto né etichette sul veicolo o sulla bombola. Deve solo trasportare la bombola in sicurezza nel portabagagli o sul pavimento del veicolo. La bombola non deve mai stare in posizione verticale, ma incastrata nel bagagliaio o negli appositi elementi di trasporto, posta perpendicolarmente al senso di marcia, in modo che non possa rotolare durante la marcia.
Le norme per le aziende del settore subacqueo sono diverse da quelle per i privati. Entro i 1000 litri di volume totale di bombole di aria, nitrox, ossigeno e argon non serve l’indicazione di trasporto di merci e materiali pericolosi, ma è sempre e comunque necessario un documento di trasporto.
In volo
Dato che alcuni paesi richiedono specifiche attenzioni per il trasporto di questa attrezzatura, è consigliabile controllare gli ultimi aggiornamenti in materia legale nel sito della IATA. In generale possiamo affermare che le bombole subacquee cariche e altre bombole con gas compresso contenenti aria o altri gas non infiammabili e non tossici sono classificate come materiali pericolosi una volta che hanno raggiunto la pressione di 2 bar a 20°C.
Ciò significa che non si può volare con una bombola per immersioni sotto pressione poiché è elencata nella tabella delle merci pericolose della guida IATA.
L’unico modo per trasportarla è togliere pressione e rubinetteria, ma ricorda anche che qualche negozio di subacquea potrebbe rifiutarsi di ricaricare la bombola finché non abbia superato una nuova ispezione visiva.
Per altri approfondimenti: Documento sulla sicurezza del trasporto bombole, Il Codice della subacquea
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