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Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea

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Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea

Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea

30,00 €
Descrizione

"Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea" è l’ultimo libro di  Annarita Borrelli e Diego Crippa ..

Il libro tratta in modo tecnico, ma comprensibile a tutti, grazie a foto a colori,  di:  ancore di pietra, ceppi litici, ceppi in piombo, ancore di ferro, scandagli, carico delle navi, anfore, lucerne, navi antiche, tecniche costruttive, modelli più diffusi di navi onerarie, navi da guerra, pompe di sentina, porti, monete, antiche rotte commerciali, correnti, navigazioni, rotte, credenze e religioni, origini e studio subacqueo, ritrovamenti studi e conservazioni, intervento, funzionamento della sorbona, navi onerarie, curiosità sulle riproduzioni delle navi onerarie, navigazione, materiali.

Viaggerai insieme al protagonista alla scoperta di  tutti i segreti e le curiosità dell’archeologia subacquea,  tra la storia della navigazione,  alla delle navi Onorarie sino al II sec. a.C. data in cui iniziarono ad essere gradualmente utilizzate le botti in legno,  

Il libro "Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea"  è il primo di una saga  e da leggere assolutamente!!! 

Recensione “Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea” Il libro “Negli abissi dell’isola, lo studio di archeologia subacquea” nasce da una chiara volontà degli autori di affrontare l’argomento in modo semplice, mirando all’idea di accogliere entusiasmi e nuovi interessi da parte di un pubblico molto ampio, non necessariamente erudito e molto giovane. Si tratta di tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’affascinante mondo dell’archeologia subacquea o che, in alternativa, pur essendo già molto esperti della materia, hanno bisogno di un manuale tecnico di facile consultazione a porta di mano, un qualcosa che riesca ad accompagnare, agilmente interpretare e sintetizzare contenuti tecnici che, a volte, appaiono di difficile metabolizzazione. Siamo dinanzi ad una introduzione romanzata senza pretese di voler fornire elementi sostanziali su una materia che è, di certo, estremamente complessa e potenzialmente infinita, a volte ricca di diatribe e contenuti dialogici da approfondire con altri fini ed in altri contesti. Ma immergiamoci sui significati profondi di questo incipit tecnico e avventuroso proposto da Diego Crippa e Annarita Borrelli. Gli antefatti si ritrovano all’interno delle pagine di un romanzo concettuale e di avventura di prossima pubblicazione dal titolo “Negli abissi dell’isola”, in cui viene narrata la storia di un subacqueo d’altri tempi, Dep Bonnet. Costui incontra un sogno negli abissi di un’isola, un’antichissima e meravigliosa Anfora. Immediatamente interpreta un’esigenza arcana e primordiale che spinge il suo spirito e la sua volontà: comprendere le origini di questo fantastico sogno. Da qui nasce l’esigenza di studiare ed approfondire la storia di quell’Anfora e di tutto ciò che la riguarda. Dep Bonnet studia con noi e per noi la storia del mare, dell’archeologia subacquea e delle navigazioni … e noi siamo chiamati a studiare anche i dettagli delle sue materie nel corso di questa storia per poterla comprendere a pieno. Una descrizione originale ed accessibile di elementi tecnici che si incastra elegantemente nella narrazione. In questo cammino il lettore viene accompagnato per mano dalla voce delle parole e del protagonista in un vero e proprio viaggio nell’archeologia subacquea. Il libro fa riferimento a storie coinvolgenti che spiegano in modo semplice i retroscena del perché e del come un oggetto archeologicamente rilevante si possa mai ritrovare in un abisso e si distingue in quanto “reale e diverso” rispetto ai soliti testi didascalici sul tema dedicati esclusivamente agli addetti ai lavori o a colti professionisti già navigati. L’intento storico, inoltre, volge alla contestualizzazione delle vicende all’interno dei mari del Mediterraneo, proprio in onore del fatto che molti rilevanti ritrovamenti archeologici di relitti legati all’antichità siano strettamente correlati alla navigazione all’interno del Mare Nostrum, a partire dalle più antiche civiltà fino ai cosiddetti colossi del mare, cioè le Onerarie romane, maestose flotte storicamente dedite all’espansione ed alla colonizzazione e quindi alla diffusione del grande commercio marittimo, includendo alcuni accenni alle imponenti navi da guerra romane in considerazione della rilevanza dei bottini delle mille conquiste. Potremmo dire che questo studio scaturisce da un intento di prima divulgazione che sia, quindi, semplice ed utile per un qualsiasi subacqueo o appassionato che si ritrovi in immersione dinanzi ad una realtà archeologicamente rilevante. In questo caso un qualsiasi subacqueo, dopo aver letto un libro così accessibile e chiaro, sarà certamente in grado di riconoscere un ritrovamento fortuito e quindi capace di poterlo correttamente denunciare alle Autorità competenti ai fini della tutela e della valorizzazione dello stesso. Da sottolineare l’importanza della scelta autoriale di approfondire molti aspetti che riguardano le cosiddette Navi Onerarie, addirittura riprodotte in miniatura da Diego Crippa in persona nei minimi dettagli. Dalla Kyrenia greca alla Oneraria romana Cigno, all’interno del testo è disponibile un intero capitolo di documentazione fotografica sul tema specifico. Aiutare e non erudire. Comprendere la sapienza senza la necessità di indottrinare e magari confondere le idee. Avvicinare chiunque a questa meravigliosa materia. Ampliare la consapevolezza del mare e della sua storia. É certamente molto apprezzabile la ricerca di materiale fotografico presente all’interno del testo, aspetto propedeutico alla comprensione ed all’intuizione di tutti gli aspetti narrati e descritti. Narrare per immagini attraverso le parole, ecco la chiave di questo innovativo libro di studio di archeologia subacquea! Come un’Anfora nei tempi antichi era da considerarsi di semplice fattura, funzionale, bella, economica e si incastrava con le altre come in un Tetrissul fondo di uno scafo, così questo libro vuole essere interessante, semplice, funzionale, di facile apprendimento andando dritto al sodo.

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