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Scubapro
Galileo Luna air 2.0 Integrated Scubapro
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Galileo Luna air 2.0 Integrated Scubapro
Descrizione
LUNA 2.0 AIR INTEGRATED
Il NUOVO Luna 2.0 AI di SCUBAPRO è un computer subacqueo con aria integrata, elegante e intuitivo, dotato di funzioni facili da usare. La funzione di integrazione dell’aria wireless consente di controllare facilmente la pressione della bombola e fornisce il valore reale di Remaining Bottom Time (RBT, ovvero il tempo di fondo rimanente), consentendo di includere il consumo d’aria nel calcolo della decompressione. Concepito per essere uno dei computer subacquei più sottili, Luna 2.0 AI presenta una cassa di materiale termoplastico a bagno d’olio che è garanzia di prestazioni e comfort insuperabili. Il suo ampio e moderno schermo widescreen è costituito da un display LCD bianco/nero ad alto contrasto con caratteri grandi per facilitare la lettura in profondità. La semplice interfaccia a due pulsanti consente di navigare nel sistema con facilità, grazie anche alla chiarezza delle istruzioni sullo schermo. Oltre a offrire la possibilità di scegliere tra gli algoritmi ADT e GF, garantisce una compatibilità con Nitrox e con tre gas selezionabili per le immersioni a circuito aperto. Sono disponibili tre modalità subacquee (Scuba, Apnea e Gauge) ed è prevista la possibilità di selezionare delle soste intermedie basate sul profilo di immersione (Profile Dependent Intermediate Stops - PDIS) e sei livelli di microbolle. Luna 2.0 AI è provvisto anche di un cardiofrequenzimetro integrato opzionale che consente di monitorare visivamente la frequenza cardiaca e la temperatura cutanea per essere sicuri di rimanere nella propria zona target, massimizzando il divertimento e la sicurezza in profondità.
Caratteristiche:
- Il monitoraggio dell’aria controlla la pressione della bombola e fornisce i calcoli del reale tempo di fondo rimanente (Remaining Bottom Time - RBT) sulla base del carico di lavoro della respirazione.
- Il cardiofrequenzimetro opzionale (venduto separatamente) registra la frequenza cardiaca e la temperatura cutanea, dati che possono influire sul calcolo della decompressione assieme al carico di lavoro.
